Animali in estate - Centro Verde Caravaggio

È importante non lasciare mai l’animale incustodito all’interno dell’auto perché, anche con i finestrini aperti per far girare l’aria, la temperatura interna dell’abitacolo può diventare insopportabile in pochi minuti.

Per quanto riguarda le passeggiate è meglio uscire al mattino presto e la sera così da non subire le temperature afose delle ore di punta. Sicuramente durante le passeggiate non possono mancare: una bella borraccia d’acqua, dei freschi bocconcini e una simpatica bandana refrigerante. Se il cane non avesse voglia di uscire, non bisogna obbligarlo, è capace di autoregolarsi e sa come farcelo capire. Stando a contatto con il suolo gli animali soffrono il caldo più di noi, basti pensare che se la temperatura dell’aria è di 30°, quella del suolo arriva a circa 50° con la possibilità di ustionarsi le zampe.

Durante le passeggiate o gite estive è naturale che il cane si voglia divertire e abbia voglia giocare, ma bisogna stare attenti al luogo in cui si svolge l’attività. Se il sole è alto nel cielo è meglio cercare un posto ombreggiato e fresco e farlo divertire con giochi piuttosto tranquilli magari contenenti premi congelati e rinfrescanti. Bisogna prestare molta attenzione anche quando si va a giocare con il cane in zone verdi e campestri perché ci sono anche lì alcuni pericoli per la salute del nostro amico a 4 zampe. Uno di questi è di sicuro il “forasacco”, una piantina molto simile alla spiga di grano, che si trova nei campi o a lato delle strade. E‘ molto pericolosa perché può infilarsi nelle parti più delicate della pelle, causando infezioni e infiammazioni, nonché molto dolore. Al termine di ogni passeggiata fatta in una zona a rischio, è necessario controllare bene il cane ed eliminare i “forasacchi” eventualmente incastrati nel pelo. Per quelli entrati troppo in profondità bisogna contattare immediatamente il medico veterinario.

Con temperature così alte, fisse oramai sui 30°, non può mai mancare una bella ciotola piena d’acqua fresca, avendo cura di tenerla pulita da foglie, insetti, terra e alghe. Se fosse possibile, sarebbe ideale fare dei giochi d’acqua così da tenere il cane al fresco e abbassare la sua temperatura corporea. Anche senza bisogno di giocare, è importante abbassare la temperatura corporea del nostro cane se lo vedeste affaticato per il troppo caldo. Si può intervenire bagnando il muso, la testa e la schiena con acqua a temperatura ambiente, mai molto fredda!

Un altro rimedio per tenere al fresco il cane consiste nell’utilizzare i tappetini refrigeranti (all’interno contengono uno specifico gel che disperde il calore).

Con il caldo bisogna fare attenzione alle fastidiose zecche e pulci: è quindi consigliato intervenire preventivamente con collari, spray o pipette antiparassitarie, controllando giornalmente il pelo del nostro amico a 4 zampe. Per evitare il proliferare di questi fastidiosi insetti è opportuno tenere ben pulito e disinfettato il luogo in cui vivono, cuccia o lettiera che sia, cambiando almeno 3 volte la settimana la sabbia o il fondo della loro piccola casa.

In estate anche i cani e i gatti mangiano meno, come noi d’altronde, e quindi gli alimenti devono essere di elevata qualità, nutrienti e altamente digeribili, così da apportare la stessa quantità energetica con un minor dosaggio di cibo.

Sembrerà strano, ma cani e gatti si ammalano anche d’estate. Ci sono fastidiose problematiche che possono sorgere per diversi motivi: parassitosi gastro-intestinale, punture di insetti ed ectoparassiti, dermatiti (soprattutto in soggetti dal pelo corto e chiaro) e problemi intestinali, con le conseguenti sgradite manifestazioni. Il più delle volte è possibile correggere l’alimentazione con alimenti specifici, ma se questo non funzionasse, dopo un paio di giorni, contattare il medico veterinario per evitare la disidratazione.

In estate non solo cani e gatti hanno bisogno di maggiori cure, ma anche uccellini domestici, conigli e roditori oltre che i pesci.

Le voliere e le gabbiette vanno posizionate in luoghi all’ombra, freschi e ventilati, bisogna avere cura di cambiare spesso l'acqua dei beverini e lasciare loro delle vaschette di acqua in cui immergersi.

E' meglio riempire i laghetti ogni sera, per ripristinare l'acqua evaporata durante il giorno e così aggiungere ossigeno nuovo. Per gli acquari vi consigliamo di abbassare la temperatura del riscaldatore di un paio di gradi, lasciare il coperchio aperto e, se questo non fosse sufficiente, installare sul bordo alcune ventole che aiutano l'abbassamento di qualche grado della temperatura dell'acqua.

I rettili, al contrario, amano le temperature più calde e umide, e per questo adorano l’estate!